Chiesa di San Giacomo e torre Eptagonale

Lungo la strada che porta fino a piazza del Comune incontriamo la facciata della chiesa di San Giacomo.

Anche questa chiesa è decisamente particolare, soprattutto nella parte dell’abside.

La chiesa di San Giacomo risale al XII secolo e venne costruita per i frati agostiniani che, a distanza di due secoli, fecero erigere anche il campanile eptagonale, che ancora oggi rappresenta una rarità in tutto il mondo per i suoi sette lati.

Il numero sette sarebbe stato scelto perché rappresenta il numero dei sacramenti. Un’ulteriore particolarità di questo campanile è una leggera pendenza dovuta al terremoto del 1802.

Nel XV secolo alla struttura originale vennero aggiunti il convento, un paio di chiostri (di cui oggi ne rimane uno soltanto) e venne sopraelevato il presbiterio conservando la cripta al di sotto, conosciuta come cripta della Santa Corona, perché qui venivano conservati i resti di una parte della Sacra Spina di Gesù.

Tra i priori che ressero il convento ci fu anche Papa Pio V.

Gli interni della chiesa di San Giacomo a Soncino sono caratterizzati da uno stile barocco, con una ricca decorazione aggiunta sul finire del XVII secolo.

Gli spazi sono suddivisi su tre navate e alla fine di quella centrale sono presenti due affreschi quattrocenteschi che ritraggono una Crocifissione e una Madonna in trono.

Chiostro di San Giacomo e Sala della Vita Medievale

Dietro alla chiesa di San Giacomo, affacciato sulla stessa piazza della pieve di Santa Maria Assunta, si trova l’ingresso al chiostro di San Giacomo.

Questo è l’unico chiostro della chiesa arrivato fino ai giorni nostri e raccordava l’antico chiostro utilizzato come cimitero, sul lato orientale della chiesa, e un terzo raggiungibile attraverso un piccolo cavalcavia.

Il chiostro di San Giacomo è dotato di tre lati con archi a sesto acuto sorretti da colonne tozze con capitelli cubici.

Da qui è possibile accedere anche alla sala della vita medievale, compresa nel biglietto di ingresso alla rocca.

In realtà si tratta di due piccole stanzine allestite con poster e qualche materiale, che spiegano com’era la vita in epoca medievale.

Al fianco un’altra sala è dotata di vecchi scrittoi con inchiostro e piume con le quali si può provare a cimentarsi con la scrittura di una volta.

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