Orrido di Bellano

Come ogni primavera inoltrata, ed avendo il lago vicino, diventa meta normale, per le scampagnate con la fidata moto, specie se la giornata è splendida e invoglia, “investire” 40 minuti per esser in un luogo plendido, dai panorami unici
Una visita obbligatoria e che ancora ci mancava, è quella all’Orrido.
Tutta la visita, se non c’è troppa gente e si può procedere con calma, porta via al massimo 45 minuti/un’ora
Si tratta di una gola naturale creata dal fiume Pioverna le cui acque, nel corso dei secoli, hanno modellato gigantesche marmitte e suggestive spelonche.
I tetri anfratti, il cupo rimbombo delle acque tumultuose che hanno ispirato moltissimi scrittori, hanno fatto dell’Orrido una delle località turistiche più note del Lario.

La “Cà del diavol” evoca nell’immaginario collettivo paure e riti satanici, rendendo palpabile il fascino misterioso del luogo.
Una passerella in cemento consente al visitatore di ammirare la bellezza di un luogo veramente unico.

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