Desenzano sul Garda

I primi insediamenti risalgono all’Età del Bronzo Antico (2000-1800 a.C.).

Nel locale Museo Archeologico si trovano, oltre a vari oggetti, l’aratro in legno più antico del mondo, risalente al 2000 circa a.C.

Tra il I ed il II secolo dopo Cristo i nobili romani elessero il Garda come residenza di campagna, con la via Emilia che favoriva le comunicazioni con Roma.

Durante il periodo longobardo, Desenzano fu sotto giurisdizione prima di Verona poi di Brescia (1192).

Intorno al 1170 il papa eretico Niceta portò in questi luoghi l’eresia catara, soffocata in seguito dall’Inquisizione.

Nella contesa tra guelfi e ghibellini, questi ultimi trovarono rifugio nel Castello di Desenzano, ma vennero alla fine sopraffatti.

Nel 1426 con il dominio di Venezia, Desenzano entrò nella “Magnifica Patria” diventando un importante centro commerciale e culturale con pubblici insegnamenti ed un’Accademia.

Il Cinquecento fu un susseguirsi di sanguinose occupazioni straniere e di pestilenze: i francesi della lega di Cambrai, i lanzichenecchi e la peste del 1567 che aggiunse nuovi lutti.

Nei secoli seguenti non mancarono le contese con le città vicine fino alle guerre d’indipendenza per le quali si combatterono alcune battaglie nelle campagne intorno e nel 1858 in occasione della Battaglia di San Martino e Solferino nacque la Croce Rossa e Desenzano divenne un grande Ospedale.

A pochi chilometri da Desenzano si può fare una visita a San Martino della Battaglia e salire sulla sua Torre.