Il Ponte di barche a Bereguardo

Questo ponte di barche è formato da barche unite tra loro su cui è posata una passerella che permette il transito a uomini e cose in modo da attraversare il fiume in qualsiasi condizione.

La sua peculiarità, è che in caso di necessità, guerre, invasioni, calamità, è di facile rimozione; non può essere sommerso da inondazioni perché se si alza il livello dell’acqua si alza anche il ponte . Finita l’emergenza si può riposizionare rapidamente.

Quello di Bereguardo, contrazione di Bello sguardo, viene posizionato dai Visconti nel 1374 per collegare le due sponde del Ticino perchè i territori circostanti erano ricchi di folte foreste popolate di animali di ogni specie che erano prediletti dai signori di Milano per le battute di caccia loro e della corte. La necessità di passare rapidamente da una sponda all’altra per l’inseguimento della selvaggina fu una delle ragioni per cui venne costruito il ponte.

Prima dell’unità d’Italia alle sue estremità si trovava il confine tra il Piemonte e l’ Impero Austroungarico, ed era presidiato ad ogni capo con soldati e doganieri.
Nell’anno 1859 nel corso della seconda guerra d’indipendenza gli austriaci sfondarono a Bereguardo dilagando nella Lomellina, minacciando Torino.

Oggi il destino di questo particolare manufatto è molto incerto.
A causa dei depositi di ghiaia e sabbia, le chiatte non galleggiano più sull’acqua ma su questi detriti e, non avendo più l’ammortizzazione adeguata, il ponte è in condizione disastrose.
Chi ci ha preceduto, per più di 500 anni è stato in grado di preservarlo, ma ora è fortemente a rischio.

La località particolarmente suggestiva e l’eccezionalità di questa opera, ha fatto si che molte scene di importanti film italiani e stranieri siano state girate, anche recentemente, in questo luogo.

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