Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri

E finalmente venne anche il giorno in cui siamo andati a visitare questo sito meraviglioso, ed essere a pochi millimetri dalle incisioni che i nostri antenati, migliaia di anni fa, han sentito la necessità di eseguire, ancor bene non è chiaro se per motivi religiosi (molto probabile) oppure se per motivi semplicemente estetici

Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri fu istituito nel 1955, primo parco archeologico italiano, per la tutela e la valorizzazione di uno dei più importanti complessi di rocce con incisioni preistoriche e protostoriche della Valle Camonica.
Si estende su una superficie di 143.935 mq in Località Naquane, sul versante idrografico sinistro della Valle Camonica, tra i 400 e i 600 m/slm.

Al suo interno accoglie 104 rocce, in arenaria levigata dai ghiacciai, incise con alcune delle raffigurazioni più note del repertorio d’arte rupestre della Valle Camonica, riconosciuto dall’UNESCO nel 1979 patrimonio mondiale dell’umanità (sito n. 94 “Arte Rupestre della Valle Camonica”, primo sito italiano iscritto) per l’unicità del fenomeno e per l’importanza del contributo scientifico che lo studio delle incisioni ha apportato alla conoscenza della preistoria dell’Uomo.
L’arte rupestre si sviluppò in Valle Camonica tra la fine del Paleolitico Superiore (tra 13.000 e 10.000 anni da oggi) e l’età del Ferro (I millennio a.C.), epoca di particolare fioritura del fenomeno, che perdurò, tuttavia, anche in età storica, romana, medievale e moderna.

Il Parco è stato istituito con il fine di tutelare, conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio d’arte rupestre. Inoltre, come luogo della cultura, è destinato alla pubblica fruizione ed espleta un servizio pubblico.
Oltre al vincolo archeologico, esiste anche un vincolo paesaggistico.
Qui vi è incisa la famosa “rosa camuna” usata come simbolo della regione Lombardia

Il Parco è di proprietà statale gestito dal 2018 dal Polo Museale della Lombardia, organo periferico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.

La realizzazione del nuovo sito internet pertinente al Parco è inserita nell’ambito di “MuseiD-Italia” con lo scopo di raccogliere in un unico importante progetto di valore strategico attività e realizzazioni già esistenti nel campo del sistema museale e valorizzare i risultati ponendoli in un contesto di più ampia costituzione di un “Sistema museale nazionale”. Il progetto prevede la digitalizzazione del patrimonio, la comunicazione sul web, l’e-commerce, la realizzazione di “Musei impossibili”, attraverso la ricomposizione, all’interno dello stesso ambiente virtuale, di opere (di uno stesso autore, di una corrente artistica, di una  determinata tipologia) situate realmente in diverse istituzioni e in differenti paesi.

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